LE TUE VISURE 7 GIORNI SU 7 H 24

Visura pra Targa Estera

€ 18,50+(*Diritti ACI)  

COD. 102
COD. 102

Riepilogo costi

Visura PRA € 18,50

+ Diritti / Tributi € 6,00

CONSEGNA IN 60 MINUTI

Come faccio a sapere di chi è un'auto con targa straniera? è possibile? 

E' possibile conoscere l'utilizzatore in Italia di un veicolo con targa straniera registrato al Registro Veicoli Esteri del PRA gestito dall'ACI.

Bisogna compilare il formulario della pagina tramite digitazione del tipo veicolo, stato estero d'immatricolazione e targa estera.

Sanzioni

Il proprietario del veicolo, che consenta la circolazione oltre i 3 mesi dall'acquisizione della residenza italiana o che non provveda alla registrazione entro 60 giorni dall'acquisizione della proprietà, incorre in una sanzione compresa tra € 400,00 ed € 1.600,00 e subisce il ritiro del documento di circolazione.

Se il proprietario non ottempera entro 30 giorni a quanto sopra, è prevista la confisca del veicolo.

Al conducente privo del documento attestante titolo e durata della disponibilità, viene comminata una sanzione compresa tra € 250,00 ed € 1.000,00 e imposta l'esibizione del documento entro giorni 30.

In caso di non ottemperanza, si applica la sanzione accessoria del fermo amministrativo. Di conseguenza, il veicolo viene riconsegnato solo previa esibizione del documento richiesto, oppure dopo 60 giorni dalla violazione. In caso di mancata esibizione, si aggiunge una sanzione compresa tra € 727,00 ed € 3.629,00.

Per la violazione dell'obbligo di registrazione o della comunicazione di variazione, è prevista una sanzione compresa tra € 712,00 ed € 3.558,00.

La norma impone l'obbligo di registrazione solo nel caso in cui l'utilizzo del veicolo sia concesso per un periodo superiore a 30 giorni calcolati nell'anno solare. 

La registrazione deve essere effettuata entro 60 giorni dalla data di acquisto della proprietà del veicolo. 

Proprietari di veicoli con targa estera

A partire dal 1 febbraio 2022, al proprietario di un veicolo con targa estera, che sia residente in Italia, è consentito circolare sul territorio nazionale non più per 60 giorni dall'acquisizione della residenza italiana, ma per 3 mesi.

Scaduto il termine di 3 mesi, il veicolo dovrà essere immatricolato in Italia o portato oltre confine.

Cosa sapere e cosa fare per circolare in Italia con un veicolo con targa estera 

Come regola generale, chi risiede in Italia (cittadino UE ed extra UE) ha l'obbligo, entro tre mesi dalla data di acquisizione della residenza stessa, di immatricolare in Italia il veicolo di proprietà già immatricolato all'estero.

Se il veicolo immatricolato all'estero è condotto nel territorio italiano da un soggetto con residenza in Italia che non è intestatario del veicolo (cosiddetto "utilizzatore"), la carta di circolazione estera deve essere accompagnata da un documento sottoscritto con data certa dall'intestatario. Da quest'ultimo documento deve risultare a che titolo il conducente utilizza il veicolo e la relativa durata. Entrambi i documenti devono essere tenuti a bordo del veicolo.

Tuttavia, se la disponibilità del veicolo immatricolato all'estero, da parte di persona giuridica o fisica residente in Italia, supera i 30 giorni nell'anno solare, anche non continuativi, il titolo e la durata della disponibilità del mezzo devono essere registrati, da parte dell'utilizzatore, in un apposito Elenco presente nel sistema informativo del PRA denominato REVE - Registro dei Veicoli Esteri.

Nel REVE devono essere annotate anche le successive variazioni della disponibilità del veicolo e le variazioni di residenza o di sede da parte dell'utilizzatore.

Il REVE risiede nel Sistema Informativo del PRA ed è gestito da ACI. L'obbligo di registrazione è operativo a partire dal 21 marzo 2022.

Whatsapp 348 19 61 914

Tel 0828 43 23 80

e-mail info@visurealtea.it

Pagamenti sicuri con: